mercoledì 28 settembre 2011

Presentazione " ETICARGO " Settimana Europea della Mobilità Sostenibile 2011




Grande festa per la ricorrenza dell' 80° Compleanno del mercato simbolo del Centro Storico: artisti e spettacoli sabato 1 ottobre.


Sarà inoltre un momento di grande valore sociale perché nella giornata gli ospiti potranno assistere alla dimostrazione del nuovo sistema di consegna della spesa personalizzato.


Verrà lanciata la sperimentazione del progetto ETICARGO

  Il Consorzio del Mercato Albinelli nei prossimi mesi testerà un progetto pilota attraverso la collaborazione di altri soggetti denominato: "ETICARGO" 
ideato da Multispace_factory è un sistema  di consegne rapido porta porta - etico e
rispettoso dell’ambiente. Sarà realizzato con biciclette attrezzate e cargo a pedalata assistita supportati da sistemi di navigazione web.
Il progetto prevede che i pedalatori “d’opera” vengano reclutati tra gli studenti under 25, che in questo modo attraverso un lavoro part time avranno un valido  aiuto economico  per mantenersi  gli studi

www.multispacefactory.it

Settimana Europea della Mobilità Sostenibile 2011

Promossa dalla Commissione Europea, la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, “In città senza la mia auto” si è svolta dal 16 al 22 settembre 2011 e negli anni è diventato un appuntamento internazionale che ha l’obiettivo di incoraggiare i cittadini all’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi all’auto privata per gli spostamenti quotidiani: a piedi, in bicicletta, o con mezzi pubblici. Sono modalità di trasporto sostenibile che, soprattutto per chi vive in città, oltre a ridurre le emissioni di gas climalteranti, l’inquinamento acustico e la congestione, possono giocare un ruolo importante per il benessere fisico e mentale di tutti.

Diminuendo e migliorando le modalità di spostamento a livello locale, le città europee possono migliorare il bilancio energetico e le prestazioni ambientali del sistema dei trasporti e allo stesso tempo rendere la vita nelle città più sana e sicura. Il contesto urbano, infatti, rappresenta una grande sfida per la sostenibilità in Europa e la settimana Europea della Mobilità Sostenibile contribuendo a sensibilizzare i cittadini e gli amministratori è un chiaro esempio di come le iniziative a livello europeo possano incoraggiare e agevolare l’azione a livello locale.

Quest’anno il tema specifico scelto dalla Comunità Europea pone l’attenzione sulla mobilità alternativa sostenendo il passaggio verso un sistema di trasporto alimentato con combustibili sostenibili e verso modalità di trasporto non motorizzato.

Il Ministero dell’Ambiente aderisce anche quest’anno alla Settimana europea condividendone gli obiettivi, svolgendo un ruolo di coordinamento nazionale e supporto di iniziative ed eventi promossi dai comuni e associazioni e invitando i cittadini a partecipare all’iniziativa.

La Settimana rappresenta un’occasione per le istituzioni, le organizzazioni e le associazioni di tutta Europa per promuovere i propri obiettivi volti ad incrementare la mobilità sostenibile e la qualità della vita, per condividere i diversi punti di vista e promuovere una diversa cultura del muoversi, per accrescere sempre più la consapevolezza nei cittadini e cambiarne le abitudini. E’ una opportunità per tutti i comuni partecipanti per dimostrare quanto i temi ambientali li riguardino. Tutti noi vogliamo vedere le città divenire dei luoghi migliori dove vivere.
La città di modena ha aderito all'iniziativa e potete visionare la pagina seguendo questo link

http://www.mobilityweek.eu/cities/participants.php?id_country=IT&year=2011&city=it_e38hmb4l

venerdì 23 settembre 2011

L' evento


Il Mercato Albinelli festeggia 80 anni e prepara la consegna a domicilio ecosostenibile

Grande festa per la ricorrenza del mercato simbolo del Centro Storico: artisti e spettacoli sabato 1 ottobre. Verrà lanciata la sperimentazione del progetto ETICARGO
Immagine articolo - Il sito d'Italia
Piazza XX Settembre ospiterà sabato 1 ottobre una giornata di festa, nel solco della tradizione d'eccellenza dei prodotti modenesi, per festeggiare l'ottantesimo compleanno del Mercato Albinelli. La manifestazione proporrà al pubblico, dalla mattina alle 9 alla sera alle 22, un incessante susseguirsi di musica, performance e spettacoli degli artisti di strada, che affiancheranno gli esercenti del Mercato. L'evento è ideato e coordinato dall'agenzia di comunicazione Multispace_factory e realizzato con il patrocinio del Comune di Modena e la collaborazione della Banca Popolare dell’Emilia-Romagna.

LA STORIA - Benché se ne discutesse già a partire dagli anni ’60 dell‘800, il primo vero passo verso la realizzazione del progetto fu fatto ai primi del 1900 grazie al risanamento della contrada delle Carceri, dove si trovavano i tradizionali locali della beccheria e del macello e dove si svolgeva il mercato del pesce. Così il 1 ottobre 1931 il Mercato venne ufficialmente inaugurato e il commercio al minuto abbandonò la Piazza che lo aveva ospitato per secoli e i venditori che vi si installarono, già abituali frequentatori di Piazza Grande, divennero commercianti stabili, distinguendosi definitivamente dalla categoria degli ambulanti. La scelta fu presa anche per ragioni sociali, di decoro e di congestione del centro cittadino.

SPESA A DOMICILIO - Lo stesso giorno della festa verrà testato il nuovo sistema di consegne della spesa personalizzato, studiato dalla stessa Multispace_factory. Il progetto pilota si chiamerà “ETICARGO” e consentirà la distribuzione dei prodotti del mercato “porta a porta”. I mezzi utilizzati avranno particolare attenzione per l'ambiente e le esigenze del Centro Storico: biciclette attrezzate e cargo elettrici dotati di sistemi di navigazione web si dirameranno lungo le strade cittadine con la merce del mercato. Se la sperimentazione avrà il successo sperato, di comune accordo con il Consorzio Mercato Albinelli ed altri soggetti, la consegna ecosostenibile protrebbe diventare uan bella realtà del nostro centro storico.

dal sito : www.ilsitodimodena.it

80° COMPLEANNO MERCATO ALBINELLI seguitelo su Eventbrite

http://www.eventbrite.com/event/2151649642/efblike

mercoledì 21 settembre 2011

Viaggio attraverso le emozioni della tradizioni modenesi


Presidio Vacca Bianca Modenese       

Vacca Bianca Modenese (zoom)
Meno di cento anni fa nelle province di Modena, Ferrara, Mantova e Reggio Emilia erano registrati circa 52.000 capi, negli anni '50 il numero dei capi supera quota 140.000. Ma, solo dieci anni dopo, inizia la fase discendente, nel 1957 si contano solo 650 capi. La Provincia di Modena ha avviato con alcuni allevatori storici un progetto per il recupero di questa razza autoctona. Dal 2005 nel Caseificio Rosola di Zocca, sull'appennino modenese, si producono forme di Parmigiano di montagna fatte solo con latte di bianca modenese.
Meno di cento anni fa nei consorzi zootecnici comunali delle province di Modena, Ferrara, Mantova e Reggio Emilia erano registrati circa 52.000 capi, in continuo aumento. Negli anni '50 il numero dei capi supera quota 140.000 - è il periodo d'oro di questa razza - ma, solo dieci anni dopo, inizia la fase discendente, di pari passo con la inarrestabile espansione della razza frisona.
La fortuna del Parmigiano Reggiano, infatti, convinse gli allevatori a sostituire le due razze autoctone (la modenese e la rossa reggiana) con quelle provenienti dall'Olanda, famose per la loro produttività e con le mammelle perfette per la mungitura meccanica. Oggi della modenese, che viene chiamata anche Val Padana per il legame stretto con il territorio padano, sono rimasti poche centinaia di capi: il libro genealogico, istituito nel 1957, conta non più di 240 femmine iscritte mentre il numero totale dei capi registrati presso i servizi veterinari delle Asl, si aggira intorno ai 650, con un certo margine di errore, dal momento che la reale appartenenza alla razza per questi capi non è sempre rilevata.
La bianca modenese è un animale dalla duplice attitudine che, in passato, oltre ad essere destinata alla produzione di latte e carne, costituiva anche un valido aiuto nel lavoro dei campi.
L'opinione più comune è che derivi da bovini dal mantello fromentino, simili alla rossa reggiana, incrociati a più riprese con bovini grigi di tipo podolico. I documenti testimoniano una prima consistente presenza della Bianca nella zona di Carpi, in provincia di Modena da cui, poi, si è estesa progressivamente alle zone vicine.
La bianca modenese produce un latte particolarmente adatto alla trasformazione in Parmigiano Reggiano e alla caseificazione in genere. Questo è dovuto al rapporto ottimale fra tenore di grasso e proteine, e dove la frazione k delle caseine, che favorisce una coagulazione rapida e più resistente del latte, è presente in quantità elevate. Questa razza, inoltre, ha mantenuto un patrimonio genetico che consente discreti tempi di accrescimento e buona resa al macello. Le sue carni sono sapide e ben marezzate di grasso, adatte a cotture veloci.

Il Presidio
La Provincia di Modena ha avviato con alcuni allevatori storici un progetto per il recupero di questa razza autoctona raggiungendo un primo importante risultato: dal 2005 nel Caseificio Rosola di Zocca (il casello n. 1026), sull'appennino modenese, si producono forme di Parmigiano di montagna fatte solo con latte di bianca modenese e una delle caldaie del caseificio, ben separata dalle altre, è stata dedicata alla produzione giornaliera di due forme. Gli allevatori del Presidio sono riuniti nel Consorzio Valorizzazione Prodotti Razza Bianca Modenese-Valpadana Modena (www.consorziobiancamodenese.it). Dall'avvio del progetto l'obiettivo è sempre stato quello di aumentare i conferitori del latte di bianca presso il caseificio per arrivare a una produzione più consistente di questo speciale Parmigiano Reggiano. Le aziende coinvolte dal progetto sono oggi una ventina, tutte di piccole dimensioni e che allevano poche decine di capi, la produzione di latte è cresciuta tanto che un secondo caseificio si è aggiunto al Presidio, il Santa Rita di Serramazzoni che sta già producendo parmigiano di pura razza bianca. Queste forme di Parmigiano Reggiano, stagionate almeno 24 mesi come da disciplinare, usciranno sul mercato nel 2011 .

 Area di produzione
Provincia di Modena.

I produttori:

I soci produttori del Presidio sono riuniti nel:

Consorzio Valorizzazione Prodotti Razza Bianca Modenese - Valpadana
Serramazzoni (Mo)
Via Serra Vecchia 35
tel.             +39 0536 950193      
Fax +39 0536 951007
infoconsorzio@consorziobiancamodenese.it

Viaggio attraverso le emozioni della tradizioni modenesi "Aceto balsamico tradizionale"


ll Museo del Balsamico


Spilamberto

Museo del Balsamico - Spilamberto - Modenatur
"Il vero Aceto balsamico tradizionale è prodotto nell'area degli antichi domini estensi. È ottenuto da mosto d'uva cotto; maturato per lenta acetificazione, derivata da naturale fermentazione e da progressiva concentrazione mediante lunghissimo invecchiamento in serie di vaselli di legni diversi, senza alcuna addizione di sostanze aromatiche. Di colore bruno scuro, carico e lucente, manifesta la propria densità in una corretta, scorrevole sciropposità.

Ha profumo caratteristico e complesso, penetrante, di evidente ma gradevole e armonica acidità. Di tradizionale e inimitabile sapore dolce e agro ben equilibrato, si offre generosamente pieno, sapido, con sfumature vellutate in accordo con i caratteri olfattivi che gli sono propri".

Il visitatore che attraverserà le sale del Museo potrà meglio conoscere la da questo prodotto che riassume in sé la storia di un lembo d'Emilia. Scoprirà la complessità della sua preparazione resa perfetta dal tempo e dall'esperienza; valuterà la necessità di tutelarne il nome, di regolamentarne la fabbricazione nell'impossibilità di una sua industrializzazione; apprezzerà la sua unicità assistendo a quei processi fino ad ora gelosamente custoditi nelle acetaie di famiglia.
Parteciperà, insomma, ad un piccolo mito squisitamente modenese contribuendo alla sua continuità nel rispetto di una tradizione secolare.

Il Museo ha sede al piano terra di Villa Fabriani, che già ospita (nel sottotetto) sia l'Acetaia Comunale che quella sociale della Consorteria dell'Aceto Balsamico.
All'interno del Museo si possono vedere tutte le fasi della produzione dell'aceto balsamico, dalla scelta dei vigneti, la costruzione delle botti, la vendemmia, la pigiatura, la cottura del mosto e l'acetaia.

Museo del Balsamico Tradizionale
c/o Villa Fabriani
Via Roncati, 28
41057, SPILAMBERTO (MO)

Orario: da martedì a domenica: 9.30 - 13.00 / 15.00 - 19.00
chiuso il 25, 26 dicembre e 1 gennaio
Tel:             059/781614      , Fax: 059/7861913 begin_of_the_skype_highlighting            059/7861913      end_of_the_skype_highlighting
E-Mail: info@museodelbalsamicotradizionale.org
Web - http://www.museodelbalsamicotradizionale.org

Programma 80° COMPLEANNO MERCATO ALBINELLI

Il MERCATO ALBINELLI

Sabato 1 ottobre compie 80 anni...

I Buskers verranno ad accendere le candeline...

Voi venite a spegnerle!

Programma della giornata:

h. 9.00
Apertura evento, breve presentazione della giornata e del servizio "Eticargo"

h. 10.00
Animazione a cura di "Buskers Pirata", gli artisti di strada

h. 12.00
Inaugurazione della nuova tettoia con intervento del sindaco Giorgio Pighi

dalle 16.00
Spettacoli con “Buskers Pirata” (giocoleria acrobazia e musica)
e degustazioni

h. 19.00
Concerto Via Albinelli offerto dagli esercenti

dalle 20.00 alle 22.00
Improvvisazioni con "Buskers Pirata"

martedì 20 settembre 2011

L'Emilia da un milione di kW fotovoltaici

La regione supera un traguardo storico e sale sul terzo gradino del podio per quanto riguarda la potenza installata. Energia pulita per 340 mila famiglie.
Rudi Bressa


L'Emilia Romagna supera lo storico traguardo di un GW di fotovoltaico. È quanto emerge dai dati elaborati dal Gruppo Ubisol, azienda del riminese specializzata nel settore delle rinnovabili. L’8 settembre scorso, in tutto il territorio della regione, risultavano installati 25.252 impianti fotovoltaici, per una potenza di 1.004 megawatt.

Numeri che fanno dell'Emilia Romagna la terza regione italiana per potenza installata, subito dietro la Puglia, con 1.737 MW e la Lombardia con 1.030 MW, risultando terza anche per numero di impianti attivi dietro la Lombardia (39.899) e il Veneto (37.154). In pratica nel territorio romagnolo si produce il 10% dell'energia fotovoltaica di tutta la nazione.


Il podio delle prime regioni per potenza installata (dati all'8 settembre 2011).

Numeri che fanno capire come la corsa al fotovoltaico continui, nonostante i giorni agitati avuti durante la scorsa primavera e nonostante un Conto Energia che sembrava dovesse mettere in ginocchio tutto il settore. Ad oggi, in media, in Emilia Romagna vengono attivati ben 60 impianti fotovoltaici al giorno. Un record.

Volendo stilare una classifica, Ravenna si conferma come il territorio più solare, che vale un quarto del fotovoltaico dell’Emilia-Romagna: i suoi 3.161 impianti hanno una potenza nominale di 260 MW. Nel solo Ravennate è installato più fotovoltaico che nell’intera Grecia.

Segue Bologna (4.472 impianti per una potenza di 150 MW), Forlì-Cesena (2.970 impianti per 125 MW), Modena (4.405 strutture e 107 MW), Piacenza (1.576 installazioni e 95 MW), Ferrara (1.972 impianti con 95 MW), Parma (1.821 impianti e 70 MW), Reggio Emilia (2.862 installazioni e 61 MW) e, a chiudere, la provincia di Rimini (2.013 impianti per 36 MW).

1931 LA STORIA DEL MERCATO


Erede del tradizionale mercato che dal Medioevo ravvivava le strade e le piazze di Modena, il Mercato Albinelli è oggi il custode dei valori più genuini della cultura e della cucina modenesi, e di quel rapporto diretto che da sempre caratterizza la compravendita al dettaglio.




Con la sua inaugurazione il 1 ottobre 1931, il commercio al minuto abbandonò la Piazza che lo aveva ospitato per secoli e i venditori che vi si installarono, già abituali frequentatori di Piazza Grande, divennero commercianti stabili, distinguendosi definitivamente dalla categoria degli ambulanti. Il progetto del mercato coperto mirava infatti a decongestionare il centro cittadino,
ingombro di banchi quasi tutti i giorni della settimana, a tutelare, proteggere dalle intemperie e regolarizzare i venditori abitudinari della Piazza, nonché a disincentivare il commercio ambulante, ritenuto socialmente pericoloso e difficile da controllare.
Benché se ne discutesse già a partire dagli anni ’60 dell‘800, il primo vero passo verso la realizzazione del progetto fu fatto ai primi del 1900 grazie al risanamento della contrada delle Carceri, dove si trovavano i tradizionali locali della beccheria e del macello e dove si svolgeva il mercato del pesce.

lunedì 19 settembre 2011

Mercato Albinelli Presenta : Buskers Pirata

Ecco gli animatori dell " 80° COMPLEANNO MERCATO ALBINELLI"
Un bel video che vede i ns. amici a supporto del video di Caparezza.....chissà cosa saranno in grado d'inventare per la ns. festa ??????
SCOPRITELO INSIEME A NOI ........VI ASPETTIAMO !!!!!!!

martedì 13 settembre 2011

Campagna Pubblicitaria "80° Compleanno Mercato Albinelli"









Comunicato stampa " 80° COMPLEANNO MERCATO ALBINELLI "


        Gli 86 esercenti e i loro dipendenti la compagnia dei Buskers "Pirata", 10 artisti di strada   provenienti dalla regione  hanno il piacere di invitare tutta la cittadinanza , le Autorità , la Curia e le forze di Polizia , Carabinieri, Pompieri e G.d.F.  all
   "80º COMPLEANNO DEL MERCATO ALBINELLI" :

nella meravigliosa cornice di piazza XX Settembre a Modena  Sabato 1° Ottobre 2011 una giornata all'insegna della spensieratezza nella tradizione dell' eccellenza dei prodotti modenesi .

        Ideata e diretta da MULTISPACE_FACTORY e realizzata con la collaborazione e il patrocinio del Comune di MODENA,  e  sponsor La Banca Popolare dell'Emilia .

         La festa proporrà al pubblico dalla mattina alle 9 alla sera alle 22 , un incessante susseguirsi di musica, performance e spettacoli degli artisti di strada, che affiancheranno gli esercenti del Mercato Albinelli, così come è giá avvenuto durante la realizzazione della campagna pubblicitaria dell'evento, realizzazione che ha visto protagonisti gli esercenti e che li 
ha visti prodursi in inaspettate performance coadiuvati dai vulcanici buskers.

       Le differenti discipline dell’arte circense si integrano, si mescolano e si offrono dirette ed immediate; la tradizione e l’innovazione si intrecciano.
        Uno spettacolo che prende per mano lo spettatore e lo accompagna all'interno di una realtà fatta di sapori e qualità di cibi e prodotti che caratterizza da sempre il Mercato Albinelli
        La festa è l’incontro caldo che  crea simbiosi,  vissuta  intensamente tra artisti e spettatori, un appuntamento, che caratterizza piacevolmente l'autunno modenese da seguire con emozione con la complicità degli esercenti del mercato che per l"occasione  offriranno agli spettatori assaggi dei loro prodotti di eccellenza.

Sarà inoltre un momento di grande valore sociale perché nella giornata gli ospiti potranno assistere alla dimostrazione del nuovo sistema di consegna della spesa personalizzato.

  Il Mercato Albinelli nei prossimi mesi organizzerà un progetto pilota denominato: "ETICARGO
un sistema  di consegne porta porta in brevissimo tempo realizzato con biciclette attrezzate e cargo elettrici dotati di sistemi di navigazione web ,attraverso l'utilizzo di giovani universitari che in questo modo attraverso un lavoro part time i gli studenti  avranno un valido  aiuto economico  per  mantenersi  gli studi.