martedì 20 settembre 2011

1931 LA STORIA DEL MERCATO


Erede del tradizionale mercato che dal Medioevo ravvivava le strade e le piazze di Modena, il Mercato Albinelli è oggi il custode dei valori più genuini della cultura e della cucina modenesi, e di quel rapporto diretto che da sempre caratterizza la compravendita al dettaglio.




Con la sua inaugurazione il 1 ottobre 1931, il commercio al minuto abbandonò la Piazza che lo aveva ospitato per secoli e i venditori che vi si installarono, già abituali frequentatori di Piazza Grande, divennero commercianti stabili, distinguendosi definitivamente dalla categoria degli ambulanti. Il progetto del mercato coperto mirava infatti a decongestionare il centro cittadino,
ingombro di banchi quasi tutti i giorni della settimana, a tutelare, proteggere dalle intemperie e regolarizzare i venditori abitudinari della Piazza, nonché a disincentivare il commercio ambulante, ritenuto socialmente pericoloso e difficile da controllare.
Benché se ne discutesse già a partire dagli anni ’60 dell‘800, il primo vero passo verso la realizzazione del progetto fu fatto ai primi del 1900 grazie al risanamento della contrada delle Carceri, dove si trovavano i tradizionali locali della beccheria e del macello e dove si svolgeva il mercato del pesce.

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