mercoledì 26 ottobre 2011

Articolo pubblicato da www.lifeintravel.it

Eticargo, la spesa a casa ci va in bici...

Scritto da Leo

Si sa, il bello del mercato sta nel girare tra le bancarelle e fare acquisti...il brutto invece viene dopo. I mercati spesso si trovano nei centri cittadini e le oggettive difficoltà di raggiungere i centri storici con l'auto si sovrappongono alla necessità di ridurre consumi e, soprattutto, inquinamento. D'altra parte portare a piedi per centinaia di metri le proprie borse piene o restare in attesa di autobus e mezzi pubblici può risultare a volte scomodo...ed allora a Modena, al mercato Albinelli, c'è chi ha trovato la soluzione... EtiCargo vi dà una mano...anzi, due ruote ed un carrello!





Sabato 8 ottobre 2011 Eticargo ha preso servizio all'interno del mercato storico Albinelli di Modena, durante i festeggiamenti per l'80° compleanno del mercato stesso. L'iniziativa è piaciuta e verrà portata avanti... ma vediamo di cosa si tratta. In sostanza, una volta fatta la spesa tutti potranno usufruire del servizio di trasporto dei propri sacchetti carichi (che, nello spirito ecologico dell'iniziativa, preferiremo essere di carta o di stoffa!) fino alla destinazione desiderata, sia essa un'abitazione oppure un parcheggio esterno alla zona del mercato. I ragazzi che offrono il servizio sono ben riconoscibili dalla maglietta con il logo Eticargo e dalla presenza al loro fianco del mezzo di lavoro: una bicicletta da città con un carrello spazioso attaccato al canotto della sella in attesa di essere riempito. Vi sono anche a disposizione dei ragazzi dei mezzi a pedalata assistita con capienza maggiore. Potrete contattare direttamente i ragazzi oppure prenotare il servizio al numero telefonico che trovate sul volantino qui di lato, alla pagina facebook di Eticargo o sul sito internet. I prezzi sono ragionevoli (li vedete nel volantino) e l'iniziativa aiuta anche gli studenti che partecipano al progetto per il mantenimento degli studi.
In bocca al lupo quindi ai promotori dell'iniziativa che speriamo abbia un notevole successo e possa essere estesa anche ad altre realtà (se siete a conoscenza di realtà simili, fatecelo sapere).



grazie Leo

NUOVO SITO PROGETTO " ETICARGO "

Da oggi è on-line il nuovo sito del progetto " ETICARGO"

www.eticargo.it





E'un progetto di mobilità merci alternativa con finalità etico-sociali:
Le spese effettuate dai clienti presso il mercato albinelli, vengono smistate e consegnate da un team di studenti under 25 coordinati e supportati via web. Il progetto utilizza Biciclette a trazione muscolare per i carrelli a due ruote, e cargo a pedalata elettro assistita con tre ruote. Tutti mezzi rispettosi dell’ambiente e non inquinanti.
Progetto etico, in quanto rispetta diverse condizioni a nostro avviso di importanza fondamentale:
1) tutela dell’ambiente, mezzi ad emissioni 0 e silenziosi.
2) trasporti effettuati in sicurezza e con dei costi contenuti
3) una possibilità concreta per gli studenti di guadagnare e potersi sostentare durante il “ciclo” di studi, svolgendo una microattività regolarizzata fiscalmente e a livello contributivo.
La prima applicazione del progetto è stata una giornata pilota in corrispondenza dell’80* Compleanno del Mercato Albinelli di Modena,
evento coordinato e organizzato da Multispace _factory e che ha visto Il neonato “Eticargo” riscuotere da subito un grande successo, a testimonianza che il grande pubblico oltre ad aver intravisto
il lato comodità dell’iniziativa ha anche capito l’importanza di spostare merci senza inquinare e dare la possibilità di un sostegno economico a studenti volonterosi.

lunedì 24 ottobre 2011

PROGETTO ETICARGO


Continua il grande successo del progetto ETICARGO , all'interno del mercato allo stands n°6 di fianco al Bar Schiavoni gli studenti che hanno aderito alla sperimentazione sono a Vostra. disposizione per le consegne personalizzate della spesa.
Ancora una volta il Mercato Albinelli "nonostante" l'età è fortemente votato all'innovazione . Il progetto ETICARGO ideato e organizzato da Multispace_factory non rappresenta solo, attraverso i Vostri emolumenti, una valida opportunità di sostegno al percorso formativo degli studenti ma reinventa il " piacere di fare la spesa ".
Il Mercato Albinelli supera in questo modo le barriere della zona pedonale e porta gli esercenti direttamente nelle Vostre case e Vi libera dal peso della spesa.

Un grande plauso va riconosciuto ai ragazzi dell'ETICARGO che con grande entusiasmo e grande sacrificio si sono dedicati a questa nuova iniziativa e il più grande ringraziamento lo dobbiamo a Voi che attraverso gli acquisti presso il Mercato rendete possibile tutto questo .

lunedì 17 ottobre 2011

Riscaldamento in casa - ECOGUIDA PRATICA

ECOGUIDA PRATICA
Riscaldamento in casa
Si accendono le caldaie. Piccoli e grandi gesti per ridurre spese, consumi ed emissioni inquinanti.


Cnr e Fao lunedi' insieme per salvare le foreste
Petizione per smettere di tagliare pinne a squali
La Bp puo' ancora trivellare nel Golfo del Messico
Il Congresso Usa trasforma i rifiuti in energia
Il futuro dell'Artico secondo Nature
Malesia propone Nazioni Unite dell'ambiente
Cina: nasce il laboratorio per studiare le energie pulite
Australia: il Parlamento approva la carbon tax
Clima: cresce rischio disastri naturali in Europa
Antartide: spedizione per studiare il futuro del clima
Tutte le news
ILnumero
66%
degli europei pratica la raccolta differenziata dei rifiuti domestici. E' la misura piu' diffusa per salvaguardare l'ambiente.

Tutti i numeri »
ECOsondaggio
La Commissione europea ha aperto la seconda procedura di infrazione contro l'Italia per il mancato adeguamento alle disposizioni che vietano ai pescherecci di avere a bordo e utilizzare le reti derivanti oltre i 2,5 km.
I nostri mari soffrono per la pesca incontrollata, cosa pensi possa servire almeno nel quotidiano per salvaguardare gli stock ittici?



Le case italiane contribuiscono a oltre il 30 per cento dei consumi energetici nazionali e producono il 27 per cento delle emissioni di gas serra. Due terzi dell’energia consumata nelle nostre abitazioni, con una spesa media di 9 euro/mq all’anno per famiglia, servono per mantenere una temperatura confortevole, e un altro 13 per cento per produrre acqua calda.
Il comfort - Per quanto riguarda la temperatura, in inverno il comfort si individua convenzionalmente a circa 20°C - 22°C, con una umidità relativa del 40 – 45 per cento. Di notte, nel sonno, il benessere si situa intorno ai 18°C, ma si potrebbe scendere un po’. Certo, evitiamo di far raffreddare troppo la casa, altrimenti l’impennata d’energia necessaria a riscaldarla nuovamente annullerà i risparmi.

Consumi ed emissioni – Per raggiungere e mantenere queste temperature le case italiane, per i metodi costruttivi e la qualità di materiali e strutture, richiedono molta energia e sono tra le più sprecone in Europa, con consumi di 150-200 kWh/mq anno rispetto ai 70 kWh/mq anno delle case tedesche. E pensare che una casa ben costruita e coibentata può arrivare a soli 30 kWh/mq anno. In città, il 30 per cento delle emissioni di PM10 proviene dagli impianti di riscaldamento. Le caldaie a gasolio dei condomini sono le maggiori responsabili: sostituirle con impianti a metano servirebbe a produrre fino a 24 volte meno polveri sottili.

Cosa fare subito – Non sbarrare la strada al caldo: divani, tende e copricaloriferi davanti ai termosifoni ostacolano la diffusione del calore e possono costare in bolletta fino al 5 per cento in più. Di notte, tenere chiuse tende, persiane o tapparelle evita grandi perdite di calore (dal 30 al 50 per cento secondo la tipologia dei vetri). La mattina, aerare la casa in modo intelligente: si può fare abbassando il riscaldamento e spalancando le finestre per 4-6 minuti, in modo che le pareti non abbiano il tempo di raffreddarsi. Se ci si assenta per più giorni, regolare il termostato a 12°C: spegnere del tutto la caldaia vuol dire dover riscaldare la casa al proprio ritorno con un eccessivo dispendio di energia. Poi, si potrebbe applicare dietro i caloriferi un pannello adesivo isolante termoriflettente, acquistabile nei centri di bricolage e da ritagliare su misura. Con il riscaldamento condominiale, per regolare la temperatura di ogni stanza si può installare sul calorifero una valvola termostatica che regola automaticamente l’afflusso d’acqua calda nel radiatore a seconda della temperatura che si vuole. Il costo è da 20 a 60 euro a seconda che il calorifero sia predisposto o no, ma il risparmio in bolletta si attesta al 20 per cento annuo. In genere il valore 3 corrisponde a 20°C, il 4 a 24°C. Stanza degli ospiti o altre stanze vuote possono anche rimanere fredde. Se si ha il riscaldamento autonomo, va tenuto conto che abbassare la temperatura in casa solo di 1°C fa risparmiare il 7 per cento di combustibili e può evitare l'emissione di 334 kg di CO2 all'anno per famiglia.

La caldaia – Innanzitutto, è bene ricordare che la revisione annuale obbligatoria per legge è un’occasione di risparmio. Analisi dei fumi, pulizia dei tubi e regolazioni del bruciatore concorrono ad aumentare il rendimento della caldaia anche del 25 per cento. Ma se ha più di quindici anni, potrebbe essere conveniente sostituirla con una A+ o a condensazione. Quest’ultima recupera anche il calore dei fumi di combustione e promette notevoli risparmi specialmente se abbinata a impianti a serpentina a soffitto, parete o pavimento.

Se si ristruttura casa – Sono tantissime le scelte progettuali che possono portare benefici economici ed ecologici: realizzare l’isolamento termico, installare doppi o tripli vetri, regolare le pompe che fanno circolare l’acqua di riscaldamento, installare un impianto di cogenerazione nella cantina condominiale. Dato che gran parte del tepore si disperde attraverso il tetto e le pareti, in fase di costruzione o ristrutturazione bisognerebbe pensare all’isolamento esterno con un «cappotto», efficace e ancora più conveniente quando è previsto il rifacimento della facciata. Oppure si può isolare l’interno, perdendo però qualche centimetro per l’apposizione dei materiali isolanti e forse dovendo anche rimuovere caloriferi, prese e interruttori. Infine, si può isolare l’intercapedine: se la parete è cava la si riempie con opportuni materiali. Se si deve scegliere da zero la tipologia d’impianto, molti ritengono che i sistemi radianti a pavimento siano ideali per diffondere calore più tenue, naturale, uniforme e abbassare i consumi. Se invece sono previsti i caloriferi, andrebbero spostati da sotto le finestre verso pareti che dall’altra parte hanno un’altra stanza, per capitalizzare anche il calore emanato verso il muro. Nuove finestre e serramenti servono per l’isolamento acustico e termico: si possono avere doppi o tripli vetri divisi da un’intercapedine riempita con aria secca o gas nobili, che aumentano il potere isolante. La spesa può arrivare a 100 euro al mq ma si stima che si possa recuperare nel giro di pochi anni grazie ai risparmi in bolletta.

Il solare termico - Il primo, più intuitivo e tecnicamente affrontabile sistema di sfruttamento dell’energia solare è per la produzione d’acqua calda, sia per uso sanitario che per il riscaldamento. Il collettore è formato da un vetro sotto cui passa il fluido da riscaldare e da una camera di accumulo, di colore scuro per assorbire meglio i raggi solari. Con questo tipo di dispositivo non si raggiungono temperature elevate (40°C - 60°C), la tecnologia è consolidata e affidabile. L'efficacia dei collettori dipende dalla latitudine e dall'orientamento e inclinazione rispetto al sole della superficie captante. Con un sistema solare combinato si arriva ad abbattere le spese di riscaldamento fino al 40 per cento. L’impianto per il solare termico ha un costo medio, per una famiglia di 4 persone, di qualche migliaio di euro, ammortizzabili da 5 a 10 anni a seconda delle tipologie di progetto e degli incentivi. Negli Stati Uniti sono oltre 1 milione gli edifici che si scaldano «al sole», con un risparmio di energia primaria pari a 440.000 tonnellate equivalenti di petrolio l'anno. Cifra complessivamente simile nell'Unione Europea. Secondo Assolterm, Associazione Italiana Solare Termico, oggi in Italia ci sono 2.700.000 mq di impianti; solo nel 2010 ne sono stati installati 490mila mq. Il giro d’affari annuale è di circa 500 milioni di euro.

Caminetti, stufe e pellet – La legna costa molto meno rispetto a gas e gasolio ed è neutrale in termini di CO2. Bruciando legna l’anidride carbonica rilasciata corrisponde a quella incamerata dalla pianta durante la crescita. Utilizzando combustibili fossili, invece, si libera in atmosfera il carbonio immagazzinato sotto terra milioni di anni fa: poiché le foreste non sono in grado di riassorbirlo velocemente, questo si accumula aggravando l’effetto serra. Per essere davvero eco, la legna deve provenire da foreste sfruttate in modo sostenibile, da manutenzioni boschive o da scarti di produzione. In tema di scarti, si può optare per il pellet: si tratta di residui legnosi fini pressati in cilindretti. Ha un potere calorifico superiore a quello del legno, ma necessita di una lavorazione che ne aumenta notevolmente il prezzo. La combustione di legna e pellet produce molte polveri sottili: per questo motivo è vietata in alcune grandi città, mentre rimane una buona soluzione fuori dai centri urbani, dove il ricambio d’aria è maggiore. Ancora meglio, però, se si decide di costruirsi un caminetto chiuso, come coadiuvante al sistema di riscaldamento, contribuendo a ridurre impatto ambientale e costi. I moderni caminetti sono alimentabili a pellet e dotati di finestra ermetica, sistema di adduzione dell'aria, raccoglitore delle ceneri e serranda dei fumi. L'aria scaldata dal fuoco può essere fatta giungere anche negli altri locali attraverso condotte appropriate, oppure immessa in un circuito chiuso dotato di superfici radianti in ceramica o in pietra naturale.

www.lifegate.it

lunedì 3 ottobre 2011

Apertura festeggiamenti 80 Compleanno ( I Buskers invadono il mercato !!!!)

rassegna stampa" Il Resto Del Carlino"

Progetto “Eticargo” by Multispace_factory


E'un progetto di mobilità merci alternativa con finalità etico-sociali:
Le spese effettuate dai clienti presso il mercato albinelli, vengono smistate e consegnate da un team di studenti under 25 coordinati e supportati via web. Il progetto utilizza Biciclette a trazione muscolare per i carrelli a due ruote, e cargo a pedalata elettro assistita con tre ruote. Tutti mezzi rispettosi dell’ambiente e non inquinanti.
Progetto etico, in quanto rispetta diverse condizioni a nostro avviso di importanza fondamentale:
1) tutela dell’ambiente, mezzi ad emissioni 0 e silenziosi.
2) trasporti effettuati in sicurezza e con dei costi contenuti
3) una possibilità concreta per gli studenti di guadagnare e potersi sostentare durante il “ciclo” di studi, svolgendo una microattività regolarizzata fiscalmente e a livello contributivo.
La prima applicazione del progetto è stata una giornata pilota in corrispondenza dell’80* Compleanno del Mercato Albinelli di Modena,
evento coordinato e organizzato da Multispace _factory e che ha visto Il neonato “Eticargo” riscuotere da subito un grande successo, a testimonianza che il grande pubblico oltre ad aver intravisto
il lato comodità dell’iniziativa ha anche capito l’importanza di spostare merci senza inquinare e dare la possibilità di un sostegno economico a studenti volonterosi.

www.multispacefactory.it

domenica 2 ottobre 2011

GRAN FINALE

Un gran finale di una intensa e meravigliosa giornata di festeggiamenti, siete venuti veramente in tanti e ognuno di Voi ci ha regalato la cosa piû bella che potevamo desiderare .................

IL VOSTRO SORRISO !!!!!! GRAZIE


sabato 1 ottobre 2011

Oggi è un giorno speciale ......ottant'anni !!!! Il mercato festeggia l' 80' Compleanno e vogliamo ringraziare tutti Voi che tenete vivo questo luogo che rappresenta l'anima della città : rispettoso delle tradizioni ma orgoglioso della propria modernità nella qualità ed eccellenza dei prodotti e dei servizi offerti. .GRAZIE !!!!!